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Pino Scotto, Giuseppe Scotto Di Carlo, cantante heavy metal italiano

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CrazyRipper
view post Posted on 29/11/2010, 00:28




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Giuseppe Scotto Di Carlo, conosciuto come Pino Scotto (Monte di Procida, 11 ottobre 1949) è un cantante heavy metal italiano, noto per aver militato nei Vanadium, per la sua carriera solista e per essere stato il cantante e frontman dei Fire Trails. Parallelamente alla sua carriera musicale, è noto per le sue opinioni, spesso condite da un linguaggio volgare, colorito ed esplicito, con cui Scotto si scaglia contro la politica italiana, il mondo dello spettacolo e l'industria musicale, rivolgendosi a tutti quegli artisti che, secondo la sua opinione, sono creati "a tavolino" e che si fanno corrompere per ottenere un facile successo.

Le prime esperienze musicali

A diciassette anni lascia il suo paese nativo Monte di Procida per andare a vivere a Napoli, dove fonda prima una cover band che suona blues/rock psichedelico e poi Gli Ebrei, con cui registra anche diversi brani per la RCA Italiana che non vedranno mai la luce. In seguito svolge il servizio militare e, una volta terminato, si sposa ed ha un figlio. Sul finire degli anni '70, Pino si trasferisce a Milano e qui fonda i Pulsar, un gruppo Southern Rock in cui milita anche Ruggero Zanolini, con i quali incide il 45 giri A Man on the Road.

I Vanadium

Poco tempo dopo diviene il frontman del gruppo heavy metal Vanadium, fondato dal chitarrista Stefano Tessarin, con cui incide otto album ed intraprende regolarmente tour italiani ed esteri.

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Il debutto, Metal Rock (1982), che risente dell'influenza dei Deep Purple, vende circa 8.000 copie, a cui segue A Race with the Devil (1983). Con Game Over (1984) la band raggiunge la cifra di 54.000 copie vendute solo in Italia. Per il successivo disco dal vivo, Live on Streets of Danger (1985), primo live pubblicato da una band metal italiana, e per Born to Fight (1986), i Vanadium girano due video, regolarmente programmati su Videomusic: Easy Way to Love, tratta dal secondo LP sopra citato e registrata al Marquee di Londra, diviene il tema portante della trasmissione TV Discoring, e You Can't Stop the Music.

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In seguito al fallimento della loro etichetta, la Durium, il gruppo vede interrompere bruscamente l'ultimo lavoro in studio Corruption of Innocence (1987), prodotto da Jim Faraci (produttore di Ratt, Poison, Guns N'Roses), ma riesce ugualmente a riprendersi entrando nella scuderia della Green Line/Ricordi e dando alla luce l'album Seventheaven, prodotto da Guy Bidmead (Motorhead, Tina Turner, Wratchild) e orientato sul versante del metal americano, molto in voga in quel periodo. In questo lavoro Pino addolcisce notevolmente il timbro della sua voce. La distribuzione e la promozione di questo LP, però, risentono dello scarso supporto offerto dalla nuova etichetta.

La carriera solista

Dopo quest'ultima esperienza la band decide di prendersi una pausa: fra il 1990 ed il 1992 Pino Scotto realizza il suo primo album solista in lingua italiana, Il grido disperato di mille bands (a cui contribuiscono l'axe – man di Vasco Rossi, Andrea Braido, Luigi Schiavone, chitarrista di Enrico Ruggeri, e l’armonicista Fabio Treves), ed intraprende un tour con il suo Jam Roll Project, che lo vede ospite anche sul palco del Monsters of Rock, dove divide la scena, fra gli altri, con Black Sabbath, Megadeth, Iron Maiden, Pantera e Testament. Successivamente, nell'ambito della rassegna "Spazio D'Autore" gli viene consegnato il Grammy per l'album e la credibilità del personaggio.

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Nel 1993 inizia a collaborare con artisti quali Luigi Schiavone, Antonio Aiazzi dei Litfiba, Fabrizio Palermo dei ClanDestino (ex band di Ligabue) e soprattutto Lio Mascheroni, con cui forma il "Progetto Sinergia" e realizza un album omonimo nel 1994. Nel 1995 pubblica un nuovo disco insieme ai Vanadium, Nel cuore del caos, cantato in italiano, che vede il gruppo impegnato in un lungo tour che si protrae fino al termine del febbraio 1996. Successivamente esce la compilation Segnali di fuoco, che raccoglie tracce presenti negli ultimi tre album pubblicati da Scotto (Il grido disperato di mille bands, Progetto sinergia, Nel cuore del caos) ed alcuni brani inediti (prodotti dalla RIMA Records) che vedono coinvolti nella loro realizzazione, oltre ai membri dei Vanadium, anche altri artisti come Ronnie Jackson ed i già citati Andrea Braido e Fabio Treves. Oltre ai tredici pezzi della raccolta, commercializzata a prezzo ridotto per espresso volere di Scotto, il Cd contiene una traccia multimediale a cura di Giuseppe Galliano ed un allegato (solo con le prime 1.000 copie del cd) con un mini - fumetto disegnato da Giacomo Basolu, tratto dalla monografia Standing Rock (Lo Scotto Da Pagare) di Norman Zoia.

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Nel 2000 pubblica l'album Guado, articolato in undici pezzi, in cui l'artista si avvale della collaborazione di Zoia, di membri di band come Extrema e Timoria e di artisti di livello internazionale come la cantante Aida Cooper ed il sassofonista Claudio Pascoli.

È stato presentato in anteprima, insieme al Singolo & Videoclip Come noi pezzo a cui hanno partecipato J-Ax e gli Extrema, il 21 marzo 2008 l'ultimo album solista Datevi fuoco (lo Scotto da pagare) che contiene, oltre a 12 brani in italiano, la biografia di Scotto stesso: 180 pagine scritte e curate graficamente da Norman Zoia.

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Nel mese di settembre 2009 è stato rilasciato il primo DVD dedicato a Pino Scotto, Outlaw - Now 'n Ever, contenente un intero concerto live registrato in aprile, una video intervista con Elena Di Cioccio e foto-video promozionali. In occasione del sessantesimo compleanno dell'artista, Tsunami Edizioni ha pubblicato Fottetevi tutti! La vita e il rock di Pino Scotto di Cristiano Canali, un libro-intervista che ripercorre la vita, la carriera, i pensieri e le critiche del rocker italiano, con il contributo di numerosi artisti e personaggi celebri dello spettacolo.






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Nel 2010 esce un nuovo disco solista di Pino Scotto, intitolato Buena suerte.













I Fire Trails


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Nel 2003, Pino Scotto torna sulle scene creando un nuovo gruppo, i Fire Trails, insieme al batterista Lio Mascheroni e ad altri musicisti, come il guitar hero Steve Angarthal, il tastierista ed organista Neil Otupacca (ex Gotthard) ed il bassista Angelo Perini (ex Scomunica).

Con questa nuova band ha pubblicato due album: Vanadium Tribute (2002) e, nel 2005, Third Moon, che vede un cambio di line-up: quella attuale è infatti composta da Mario Giannini alla batteria, Larsen Premoli (Looking 4 a Name) alle tastiere e Frank Coppolino al basso.

I Fire Trails si sono sciolti nel 2008 per divergenze personali.


Edited by CrazyRipper - 29/11/2010, 01:09
 
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