Video Youtube: Juventus-Milan 0-1 gol e highlights
Una rete di Gattuso nella ripresa consente agli uomini di Allegri di espugnare l'Olimpico di Torino e di lanciarsi sempre di più alla vittoria dello scudetto. Ecco le immagini con la sintesi della partita
Rossoneri sempre più su, bianconeri sempre più giù.
L'anticipo Juventus-Milan della 28/a giornata di Serie A finisce 1-0 per la formazione di Allegri. A decidere il match è un gol di Gennaro Gattuso arrivato al 22' del secondo tempo.
Una incursione in area che non ti aspetti e un sinistro non irresistibile che ha comunque battuto l'"amico" Gigi Buffon: così il Milan ha dato un ulteriore segnale al campionato. Perché vincere all'Olimpico di Torino, seppure di misura e contro una squadra in crisi profonda come quella di Del Neri, è pur sempre una impresa importante e dalla non facile realizzazione.
L'allungo dei rossoneri sull'Inter che attende il Genoa e sul Napoli impegnato contro il Brescia è ora di 8 punti sui nerazzurri e 9 sui partenopei. Numeri importanti, non c'è che dire, così come è importante la consapevolezza tra i giocatori di Allegri di avvicinarsi sempre di più al tricolore. E che in questi casi cresce sempre di più. Per quanto riguarda i bianconeri, parlano questi dati numerici eloquenti più di mille parole: quella contro i rossoeneri è stata la nona sconfitta in campionato e la terza consecutiva, di cui la seconda sulle cinque totali tra le mura amiche. Insomma, è sempre più notte fonda.
DERBY MILAN - INTER, 3-0, GOL DI PATO E CASSANO Il derby che doveva decidere le sorti del campionato italiano di calcio è finito male per l’Inter. Il Milan ha vinto tre a zero con una doppietta di Pato e un rigore realizzato da Antonio Cassano
Nel rispetto del più tradizionale luogo comune si aggiudica la vittoria la squadra che alla vigilia era data per sfavorita. La partita, avvincente ed equilibrata nel primo tempo, ha raccontato la storia di un Milan brillante e concreto. Allegri ha potuto tranquillamente fare a meno di Ibrahimovic e si è affidato ai guizzi dell'attacco (Pato e Robinho) grazie a un centrocampo, guidato da Seedorf e Boateng, che ha avuto sempre la meglio su quello schierato da Leonardo.
Dopo i primi 45 minuti il risultato poteva essere anche più generoso e sono mancati all'appello un paio di gol da una parte (Inter: Eto'o si mangia un gol al 43' dopo un presunto gol fantasma al 39' su colpo di testa di Thiago Motta respinto da Abbiati più al di là che al di qua della linea di porta) e dall'altra (Milan: fallo di mano in area di Maicon su conclusione di Seedorf e traversa piena dopo un tiro dalla tre quarti di Van Bommel deviato da Chivu).
Il secondo tempo invece è stata tutta un'altra partita. Il Milan schiaccia un Inter abulico, fa due gol, tiene palla e inscena lunghe meline a centrocampo finché entra Cassano e commette qualche follia.
La fantasia di Antonio questa volta ha superato se stessa. Si procura un rigore, lo batte, segna e si sfila la maglietta come se la vittoria dipendesse da suo inutile terzo gol. L'ammonizione può essere giustificata dalla sua innata mania di protagonismo ma pochi minuti dopo, quando l'arbitro sta prendendo fiato per il triplice fischio finale, improvvisa un pressing dell'assurdo e scaraventa senza motivo un avversario a terra beccandosi il secondo cartellino giallo e l'inevitabile espulsione. Perché?
Voleva attirare su di sé le telecamere che fino a quel momento avevano indugiato troppo sulla love story tra Pato e Barbara Berlusconi?
Sperava che i giornalisti gli dedicassero più parole cancellando quanto avevano appuntato sui loro portatili, tavolette e taccuini circa gli striscioni che la curva interista ha dedicato a Leonardo definendolo un Giuda? Oppure ha voluto dimostrare che è ancora un bambino e gli piace giocare facendo i dispetti come quei tifosi che hanno preso il vizio di emettere fasci di luce coerenti, monocromatici e concentrati in un raggio rettilineo estremamente collimati? Dalla testa di Cassano è sicuramente da escludere quest'ultimo pensiero. E oltre ai laser anche gli insulti a Leonardo non devono averlo preoccupato più di tanto. La realtà è che la serata vincente del Milan dimostra la bontà del pensiero calcistico di Allegri e lo stato di grazia di Pato. Nonostante la tripletta contro l'Inter, la festa per la Berlusconi può avere un solo nome: Pato-Pato. Cassano non c'entra proprio niente.
Quanto all'Inter e a Leonardo ogni festino è rinviato dopo le notti di Champions League.
Crudeli ha urlato così forte che sicuramente s'è l'è fatta adosso ...il sostituto quando segnano il 2 gol sembra un orango in calore 